L’automazione influisce sulla salute e la sicurezza dei lavoratori?
L’introduzione dell’automazione nella fabbrica influisce sulla salute e la sicurezza dei lavoratori cambiando le dinamiche di lavoro più tradizionali. Da un lato, il ruolo dell’operatore cambia e mansioni ad alto rischio vengono delegate a sistemi robotizzati o a linee automatizzate, dall’altro la crescente convivenza e collaborazione tra uomo e macchina all’interno della fabbrica fa emergere un bisogno sempre maggiore di dispositivi di sicurezza e di formazione specifica.
Se le prime applicazioni robotiche o automatizzate venivano implementate in aree riservate della fabbrica, con l’avvento dell’industria 4.0 il modo di produrre e di pensare il sito produttivo è cambiato portando alla costruzione di spazi sempre più ibridi e condivisi. Questo è avvenuto non solo nei settori ad alta automazione, come l’automotive, ma anche in quelli che ad oggi hanno maggiori potenzialità di crescita, come la logistica. Il risultato è una fabbrica sicuramente più efficiente, con tempi di produzione e processi ottimizzati, dove si aprono nuovi scenari da considerare in ambito di gestione della sicurezza.
Vediamo nel dettaglio quali sono gli aspetti della sicurezza da considerare quando si parla di automazione.
Operatori liberi da compiti ripetitivi, faticosi e pericolosi
Uno dei cambiamenti più impattanti che l’implementazione di soluzioni automatizzate nei processi produttivi comporta riguarda il ruolo del lavoratore: mansioni ripetitive, faticose e ad alto rischio vengono delegati a robot o sistemi automatizzati mentre il lavoratore assume un ruolo di supervisione più qualificato. Si tratta, quindi, di un netto miglioramento delle condizioni di lavoro che incide positivamente sia sul tasso di incidenti e infortuni, sia sull’insorgere di malattie professionali connesse allo svolgimento della prestazione lavorativa.
Pensiamo ad una linea di trasporto automatizzato che fa arrivare un prodotto da un punto ad un altro all’interno di uno stabilimento senza che il lavoratore debba movimentare carichi o ad un robot collaborativo (cobot) che interagisce con l’operatore agendo quasi come un terzo braccio: l’incidenza positiva che l’automazione e la robotica hanno sulla qualità di vita degli operai è palpabile, specialmente se consideriamo che spesso gli operai devono utilizzare macchinari pericolosi, movimentare carichi pesanti o lavorare in condizioni estreme come, ad esempio, temperature eccessivamente alte o basse, polveri sottili ed inquinanti.
Un aspetto chiave da considerare a livello di sicurezza è che quando si svolge un lavoro ripetitivo e continuativo, il livello di attenzione e concentrazione può calare andando ad aumentare la probabilità di incidenti anche gravi causati da disattenzione e stanchezza.
In questo senso, l’automazione va ad risolvere questo problema: un robot non si stanca, non si distrae, non ha bisogno di pause e non perde concentrazione andando ad azzerare il rischio di incidenti dovuti all’errore umano.
Sensori e dispositivi di protezione
Se da un lato l’automazione influisce sulla salute e la sicurezza dei lavoratori delegando le mansioni ripetitive e pericolose a sistemi automatizzati, dall’altro lato emergono alcuni aspetti critici connessi alla sicurezza nell’interazione uomo – macchina da prendere in considerazione .
I dispositivi per la sicurezza sono il miglior strumento con cui un’azienda può garantire la salute dei propri dipendenti sfruttando al contempo del potenziale offerto dall’automazione. Ecco perché in fase di progettazione è necessario valutare attentamente tutti i pericoli che potrebbero insorgere durante le operazioni della macchina e predisporre l’integrazione dei sistemi robotizzati e automatizzati con strumenti di sicurezza quali:
- Barriere di protezione perimetrale che circondano tutta l’isola e impediscono l’accesso involontario all’area di lavoro pericolosa.
- Sistemi di controllo di accesso che limitano l’accesso alle macchine solo ai dipendenti autorizzati, evitando così il rischio di manipolazione da parte di persone non autorizzate.
- Sensori di sicurezza che rilevano la presenza di persone o oggetti nelle vicinanze delle macchine e fermano immediatamente il funzionamento per evitare lesioni o incidenti.
Inoltre, gli impianti sono dotati di sensori e dispositivi di monitoraggio in grado di rilevare e comunicare eventuali anomalie in tempo reale. Questo aspetto non è sempre preso in considerazione quando si parla dei benefici che l’automazione apporta in termini di sicurezza ma può essere davvero un salvavita per l’operatore. Infatti, quando viene rilevata una situazione di pericolo, a seconda dell’incidente, la macchina attiva immediatamente le misure di emergenza come interruzione dell’elettricità, chiusura delle valvole o sistemi di blocco di accesso, riuscendo a prevenire e anticipare eventuali situazioni che potrebbero essere pericolose per l’operatore durante l’interazione con la macchina.
L’importanza della formazione
Formare adeguatamente i dipendenti che lavorano con le macchine automatizzate è vitale oltre che obbligatorio.
Come abbiamo visto, a seguito dell’inserimento le soluzioni automatizzate o robotizzate, gli operatori passano a mansioni di supervisione e più qualificate. Per questo, è necessario formare adeguatamente i dipendenti circa le corrette procedure da seguire per interagire con i sistemi automatizzati e robotizzati, sia in termini di manutenzione e collaborazione, sia in termini di procedure di sicurezza e gestione delle macchine automatiche. E’ indispensabile che gli operatori siano formati su:
- identificazione dei rischi e interpretazione dei segnali dell’impianto;
- equipaggiamento necessario per operare con le macchine automatizzate (caschi, occhiali, ecc.),
- modalità di attivazione del protocollo di emergenza in caso di anomalie o malfunzionamenti, ecc.
In materia di formazione, la Olivero è Olivero è co-promotrice di un dottorato di ricerca sulla Progettazione di strumenti innovativi per la formazione sulla #salute e #sicurezza in collaborazione con l’Università degli Studi Roma Tre. Il progetto ha come obiettivo lo sviluppo di un’applicazione formativa che vada ad accostarsi alle attuali modalità di apprendimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza rendendo le informazioni più accessibili, facilmente fruibili e coinvolgenti.
Conclusione
Abbiamo visto che l’automazione influisce sulla salute e la sicurezza dei lavoratori sia dal punto di vista della salute degli operai, i quali vengono liberati da compiti ripetitivi, pesanti e continuativi, sia a livello della sicurezza delle operazioni, considerando che si azzera il rischio degli incidenti dovuti a fattori quali stanchezza e distrazione. Al contempo, abbiamo sottolineato l’importanza di un’attenta valutazione dei rischi in fase di progettazione e della formazione costante e approfondita sulla gestione degli impianti automatizzati.
Considerando sia benefici che punti di criticità, possiamo affermare che affidandosi a professionisti del settore e rispettando le normative in materia di sicurezza e formazione, automatizzare è una buona scelta per rendere la fabbrica un posto più sicuro per l’operatore.